L’EIC (European Innovation Council) è lo strumento di finanziamento della Commissione Europea che sostiene lo sviluppo e il lancio di prodotti a elevato contenuto tecnologico e in grado di rivoluzionare il mercato. L’obiettivo fondamentale del programma è anche di contribuire attivamente alle sfide sociali, ambientali ed economiche che l’Unione Europea si trova ad affrontare oggi.
Il focus è quindi duplice: da un lato si intende rinvigorire la competitività del sistema industriale europeo attraverso la transizione dei risultati della ricerca verso il mercato; dall’altro si supporta la transizione verso un sistema economico e sociale più inclusivo, sostenibile e digitale.
La commissione ha ideato due diverse tipologie di call EIC:
- EIC Open: sono le organizzazioni a proporre in maniera libera e aperta l’oggetto dell’innovazione tecnologica (approccio bottom-up).
- EIC Challenges: è il bando a definire il tema del progetto e il suo obiettivo generale: generalmente, i temi vengono scelti tra le aree considerate strategiche all’interno delle politiche UE. Le organizzazioni proponenti rispondono alla call presentando progetti mirati sulla risoluzione del problema evidenziato (approccio top-down).
Per approfondire la tipologia EIC Open puoi visitare la nostra pagina dedicata e puoi trovare le scadenze dettagliate per ogni strumento in questo articolo.
Il crescente approccio top-down all’interno dell’EIC
L’EIC è stato concepito fin dal principio con un programma di finanziamento aperto: sono le organizzazioni a proporre liberamente i progetti da finanziare (approccio bottom-up).
Le Challenges, invece, si discostano da questo approccio. Sono state introdotte per definire e targetizzare priorità strategiche per l’Unione Europea: in queste call è l’EIC a individuare gli obiettivi strategici, che poi sono sviluppati in modo pratico nei progetti specifici dei diversi settori di interesse (approccio top-down). Pertanto, le organizzazioni devono proporre progetti finanziabili all’interno di una delle aree definite in maniera tale da massimizzare l’impatto a livello europeo.
L’Unione Europea ha individuato specifiche Challenges per ogni sottoprogramma dell’EIC, ognuna delle quali con propri obiettivi e scadenze per il 2023. Vediamoli insieme.
EIC Pathfinder Challenge
L’obiettivo delle sfide EIC Pathfinder è di esplorare nuovi e innovativi percorsi nella scienza e nella tecnologia, con l’intento di intervenire in un settore e un mercato esistenti o creare nuove opportunità. Ciò viene fatto attraverso la realizzazione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia che si basano sulla ricerca e lo sviluppo ad alto rischio/alta ricompensa.
Le sfide identificate per quest’anno sono:
- Raffreddamento pulito ed efficiente;
- Digitalizzazione delle costruzioni;
- Nutrizione di precisione;
- Elettronica responsabile;
- Energia solare nello spazio.
La scadenza è il 18 ottobre 2023.
EIC Transition Challenge
EIC Transition finanzia attività innovative che vanno oltre la dimostrazione sperimentale del principio in laboratorio. Supporta sia la maturazione che la validazione della nuova tecnologia dal laboratorio agli ambienti di applicazione rilevanti (utilizzando prototipi, formulazioni, test di utenti e test di convalida) così come l’esplorazione e lo sviluppo di un caso e di un modello di business sostenibile.
Le scadenze per l’EIC Transition Challenge sono il 12 aprile e il 27 settembre 2023.
Sono previste 3 sfide, ciascuna con specifici obiettivi:
- Dispositivi micro-nano-bio, a scopo di completare la tecnologia micro-nano-bio adatta alla transizione verso il mercato;
- Intelligenza ambientale, al fine di sviluppare tecnologie per monitorare e rilevare in modo efficiente ed efficace i principali parametri ambientali;
- Pettini di frequenza ottica a scala di chip, per far progredire gli sviluppi tecnologici degli stati di luce nei sistemi non lineari pilotati e sviluppare nuove piattaforme.
EIC Accelerator Challenge
Le sfide EIC Accelerator sono state individuate in settori in cui le tecnologie all’avanguardia o le innovazioni rivoluzionarie realizzate da start-up o PMI possono avere un impatto rilevante sugli obiettivi dell’Unione Europea, ovvero:
- Biomarcatori per il cancro;
- Decontaminazione per la gestione delle pandemie;
- Stoccaggio dell’energia;
- Nuovo Bauhaus europeo;
- Componenti quantistici o a semiconduttore;
- Agricoltura resiliente;
- Tecnologie e servizi spaziali.
Le scadenze per le full applications sono i giorni: 27 marzo, 7 giugno e 4 ottobre 2023.
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